Genesi 3, 3a.11b-15.20
Lettera agli Efesini 1, 3-6,11-12
Luca 1, 26b-28
Ci sono segni che ci fanno capire che oggi è festa, anche se non è domenica:
Il Vangelo, testo breve, è l’annuncio dell’ingresso del Messia nella storia
Il vestito del celebrante non è morello ma bianco e riporta l’effigie di Maria alla quale è dedicata questa festa.
Che cosa significa “Immacolata”?
Nata senza peccato originale, come dice il dogma di fede proclamato da Pio IX, cioè verità di fede per tutti i cattolici, per essere preparata ad accogliere Gesù.
Dio ha voluto servirsi di una creatura, di una donna, Maria, per ricreare tutto a partire dalla nascita di Gesù e Maria si accorge di avere un dono straordinario.
In una situazione analoga noi mettiamo a reddito il dono ricevuto, ce ne vantiamo, da piccoli e da grandi.
Oggi impariamo da Maria che ciò che siamo non ce lo siamo guadagnato, ma lo abbiamo avuto in dono ed i doni hanno valore se li contraccambiamo nella forma del dono.
Maria non si è vantata, ci basti ripensare al viaggio che intraprende per andare in aiuto della cugina Elisabetta in un momento delicato e forse difficile.
Dobbiamo metterci in testa che prendere coscienza di un dono non significa sfruttarlo a proprio favore, ma, mostrando riconoscenza, metterlo a frutto per gli altri: il dono assume valore se lo mettiamo in gioco.
Chiediamo al Signore di scoprire qual’è il dono fatto alla nostra vita per imparare a metterlo in gioco a favore di tutti.