Chiesa S. Rocco

 

Nell’aprile del 1996, un gruppo di parrocchiani, crea con Don Angelo (n.d.r in qualità di presidente) un comitato per il restauro della la chiesa dedicata a San Rocco, vista la condizione nella quale si viene a trovare.

La chiesa, eretta nel 1631, al termine della peste descritta anche dal Manzoni ne’ I Promessi Sposi, ha subìto rimaneggiamenti in periodi diversi che risalgono a molti anni addietro.

In questo periodo il debito per la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù viene estinto, pertanto Don Angelo e il comitato pensano di riversare gli sforzi finanziari in questo nuovo impegno.

A conclusione del restauro conservativo viene ridonato l’antico splendore alla chiesa alla quale i parrocchiani sono legati in quanto molti fedeli hanno preso i Sacramenti proprio qui.

Della chiesa viene sistemato prima il campanile a vela e il tetto, in un secondo momento l’interno compreso il rifacimento completo del pavimento e la posa dei pannelli per il riscaldamento, poi la facciata ed il sagrato.

Alcuni parrocchiani si fanno carico delle spese per il restauro dei due quadri raffiguranti: San Rocco e la Crocifissione di Gesù. Viene restaurato anche il Crocifisso posto in alto sulla volta.

Don Angelo e il comitato sono orgogliosi del lavoro svolto al quale, affiancati dai tecnici restauratori, hanno dato il loro contributo di manovalanza e a titolo gratuito alcuni parrocchiani.

La parrocchia estingue anche in questo caso il debito attraverso il contributo della legge regionale 92, aste e vendite di beneficenza, raccolte di offerte e donazioni di parrocchiani.

 

Da relazione tecnica intervento di restauro

 

Notizie sulla storia della chiesa di S. Rocco

La chiesa fu costruita nel 1630 dal capomastro svizzero Rusca A. su progetto dell’agrimensore Meraviglia F. La chiesa dedicata a S. Rocco venne costruita su delibera del Consiglio Maggiore dei Ventiquattro (corrispondente all’attuale Consiglio comunale) nel 1630, per invocare la protezione dalla peste che aveva già allora contagiato il borgo e la campagna circostante.  Nel 1766 si costruì la sacrestia.  Nel 1800 il canonico aprì un passaggio tra la canonica e la cantoria e nello stesso anno costruì la scala per la cantoria.  Nel 1925 si rifecero le decorazioni interne su progetto di Raffaello E.

Impianto strutturale

Configurazione strutturale primaria
L’edificio in origine affacciato sul Naviglio di Abbiategrasso nel punto in cui venne derivato il Naviglio di Bereguardo, prospetta con la facciata leggermente arretrata rispetto all’allineamento degli adiacenti edifici, sull’attuale viale Mazzini. La facciata, divisa in due ordini e coronata da timpano, è ornata ai lati del portone da nicchie con statue di santi. L’edificio è a navata unica di pianta quasi rettangolare con muri perimetrali in laterizio a mattoni pieni a vista. Elemento caratteristico è il campanile in muratura rimasto incompleto e con soli due muri perimetrali. La navata della chiesa è coperta con volte a botte semplici e lunettate in muratura, il presbiterio con volta a crociera a sesto ribassato. La copertura è a tetto semplice a due falde simmetriche sulla navata e a tre falde a padiglione sopra il presbiterio, con capriate in legno. Il manto è in coppi di laterizio. L’interno conserva un’interessante pala d’altare. 

Conservazione

STATO DI CONSERVAZIONE [1 / 9]

Riferimento alla parte: intero bene 

Data: 2001
Stato di conservazione: mediocre

Indicazioni specifiche
L’edificio, che si trova in discrete condizioni di conservazione, è stato indagato da ispezioni visive condotte in tutti i componenti strutturali.

Fonte: 2001, osservazione diretta

STATO DI CONSERVAZIONE [2 / 9]

Riferimento alla parte: strutture verticali Stato di conservazione: discreto

Indicazioni specifiche
Nel complesso murario si sono riscontrati danni strutturali, probabilmente legati a dinamiche ed assestamenti ora stabilizzati dagli ultimi interventi di consolidamento e fenomeni di disgregazione ed erosione provocati dall’umidità di risalita nella muratura in laterizio. La muratura della porzione di campanile presente, anch’essa consolidata, presenta tuttavia diffusi attacchi biologici ed è esposta a continui fenomeni di erosione.

STATO DI CONSERVAZIONE [3 / 9]

Riferimento alla parte: coperture Stato di conservazione: buono

Indicazioni specifiche
La copertura è stata oggetto di interventi di recupero con la formazione di un cordolo in cemento armato per legarele murature e per l’appoggio del tetto. È stata sostituita l’ orditura lignea con materiale nuovo e di recupero e sono state sostituite le lattonerie.

STATO DI CONSERVAZIONE [4 / 9]

Riferimento alla parte: rivestimenti Stato di conservazione: cattivo

Indicazioni specifiche
Gli intonaci esterni e la superficie muraria sono stati trattati con dei protettivi mentre le finiture interne mostrano chiari segni di degrado da umidità, distacchi, depositi e disgregazione.

STATO DI CONSERVAZIONE [5 / 9]

Riferimento alla parte: impianti

Stato di conservazione: cattivo

Indicazioni specifiche: Gli impianti sono inadeguati con impianto elettrico a filo volante e vetusto.

STATO DI CONSERVAZIONE [6 / 9]

Riferimento alla parte: copertura Data: 1995
Stato di conservazione: cattivo

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SIRBeC scheda ARL – MI230-00010

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STATO DI CONSERVAZIONE [7 / 9]

Riferimento alla parte: muratura perimetrale

Data: 1995

Stato di conservazione: discreto

STATO DI CONSERVAZIONE [8 / 9]

Riferimento alla parte: infissi

Data: 1995

Stato di conservazione: buono

STATO DI CONSERVAZIONE [9 / 9]

Riferimento alla parte: solai Data: 1995
Stato di conservazione: buono 

Restauri

RESTAURI [1 / 2]

Riferimento alla parte: coperture e strutture verticali Data inizio: 1995/00/00
Data fine: 1999/00/00

Note
Consolidamento della murature di banchina e del campanile a vela. Formazione di un cordolo in c.a. per legare le murature e per l’appoggio del tetto. Sostituzione dell’ orditura lignea con materiale nuovo e di recupero. Il manto è in coppi nuovi sotto e di recupero sopra. Sostituzione delle lattonerie. Riordino contorni finestre della facciata e trattamento protettivo. Nulla osta della Soprintendenza in data 9 luglio 1996 ai lavori di restauro della copertura e consolidamento del campanile.

RESTAURI [2 / 2]

Riferimento alla parte: intero bene
Data inizio: 1994/05/27
Data fine: 1994/05/27
Descrizione intervento: Esecuzione di prove soniche pre-consolidamento

Alcune immagini documentative: