Verso la fine degli anni 60 e l’inizio degli anni 70, cresce nella popolazione del rione S. Rocco, il desiderio di una nuova chiesa. La chiesetta di S. Rocco risulta ormai insufficiente a contenere i fedeli, causa l’incremento demografico della zona.
Nasce così un comitato per raccogliere i fondi e determinare l’area per la realizzazione della nuova chiesa: Iniziano richieste di incontri con il Vescovo e con il vicario. Non mancano diversità di opinioni tra chi vuole la nuova chiesa facente parte della parrocchia di Castelletto ( parroco don Giovanni Croci) e tra chi auspica che rimanga alla parrocchia di S. Pietro, di fatto già parte di essa.
Don Eugenio Carsana primo Parroco
della nuova Parrocchia dedicata al Sacro Cuore di Gesù
Nel mese di maggio del 1970, il cardinale Colombo convoca don Eugenio Carsana, lo invia alla parrocchia di S. Pietro, ma con residenza in rione di S. Rocco e gli affida il compito di dare inizio ad una nuova parrocchia. Il 16 ottobre 1970 don Eugenio si stabilisce in un appartamento in viale Mazzini 71.
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Periodo vacante
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Don Angelo secondo Parroco
della parrocchia del Sacro Cuore di Gesù
Nel novembre del 1986 don Angelo viene a conoscenza che don Eugenio Carsana, per motivi di salute, abbandona la parrocchia del Sacro Cuore di Gesù; pochi giorni dopo riceve una telefonata da mons. Mezzanotti, in visita pastorale ad Abbiategrasso, per un incontro ‘molto urgente’. Don Angelo rimane sorpreso della telefonata ed ha un presentimento prevedendo, suo malgrado, quello che gli avrebbe prospettato.
Nell’incontro con il monsignore, molto diplomaticamente, cerca di recedere dall’intuibile ‘invito’ dicendo: “Dire di no mi sembra di essere disobbediente, dire di sì mi sembra incosciente”.
La storia vuole che il 1° marzo del 1987 viene nominato ufficialmente parroco, poco dopo, il 22 giugno dello stesso anno, proprio il giorno del 29° anniversario della celebrazione della sua prima Santa Messa, dorme per la prima volta nella nostra parrocchia.
Così sotto il pontificato di papa Giovanni Paolo II, il giorno 8 di novembre del 1987 alle ore 9,15 prende ‘possesso’ della parrocchia don Angelo Portaluppi, secondo parroco del Sacro Cuore di Gesù in Abbiategrasso, dopo don Eugenio Carsana, che faticosamente cercò di costruirne le fondamenta spirituali e materiali.
Don Angelo trova qui una parrocchia molto giovane, allo stato embrionale, che non ha ancora una connotazione ben delineata.
Il compito di formarla e i debiti ereditati, dovuti alla costruzione della nuova chiesa, gravano pesantemente sulle sue spalle oltre che su quelle dei parrocchiani, ma la Provvidenza divina e quella umana riescono in breve tempo a mettere in sesto i problemi economici e lentamente quelli spirituali che affliggono ancora un poco la nostra comunità.
Nel 1989, poco tempo dopo l’arrivo di don Angelo, il coadiutore don Gaetano viene inviato in altra sede ed egli rimane solo.
Alcuni parrocchiani notano particolarmente le difficoltà di conduzione della parrocchia che non può essere portata avanti da un solo sacerdote.
La Provvidenza vuole che una serie di coincidenze cambino positivamente, almeno in parte, il percorso degli eventi: infatti le Suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia con sede a Napoli cercano, nello stesso periodo, un luogo al Nord dove prestare la loro opera religiosa. Dopo alcuni contatti viene confermato l’arrivo delle suore nell’estate dello stesso anno.
Nel frattempo Don Angelo preoccupato per le sorti della parrocchia cerca un dialogo diretto con la Curia milanese scrivendo a monsignor Giovanni Giudici, facendo richiesta di un coadiutore che non verrà concesso.
Dopo la risposta negativa da parte della Curia, iniziano i preparativi per accogliere le suore. Le signore Elsa Marmonti e Bruna Bolciaghi, si adoperano per adibire parte dello stabile parrocchiale a dimora e creare una piccola cappella per l’adorazione privata.
Il 27 luglio 1993 le reverende suore si insediano ufficialmente nella nostra parrocchia.
Il restauro di San Rocco
Nell’aprile del 1996, un gruppo di parrocchiani, crea con Don Angelo (n.d.r in qualità di presidente) un comitato per il restauro della la chiesa dedicata a San Rocco, vista la condizione nella quale si viene a trovare.
La chiesa, eretta nel 1631, al termine della peste descritta anche dal Manzoni ne’ I Promessi Sposi, ha subìto rimaneggiamenti in periodi diversi che risalgono a molti anni addietro.
In questo periodo il debito per la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù viene estinto, pertanto Don Angelo e il comitato pensano di riversare gli sforzi finanziari in questo nuovo impegno.
A conclusione del restauro conservativo viene ridonato l’antico splendore alla chiesa alla quale i parrocchiani sono legati in quanto molti fedeli hanno preso i Sacramenti proprio qui.
Della chiesa viene sistemato prima il campanile a vela e il tetto, in un secondo momento l’interno compreso il rifacimento completo del pavimento e la posa dei pannelli per il riscaldamento, poi la facciata ed il sagrato.
Alcuni parrocchiani si fanno carico delle spese per il restauro dei due quadri raffiguranti: San Rocco e la Crocifissione di Gesù. Viene restaurato anche il Crocifisso posto in alto sulla volta.
Don Angelo e il comitato sono orgogliosi del lavoro svolto al quale, affiancati dai tecnici restauratori, hanno dato il loro contributo di manovalanza e a titolo gratuito alcuni parrocchiani.
La parrocchia estingue anche in questo caso il debito attraverso il contributo della legge regionale 92, aste e vendite di beneficenza, raccolte di offerte e donazioni di parrocchiani.
Il Cardinale Carlo Maria Martini in visita pastorale
Pochi anni dopo il Cardinale Carlo Maria Martini il giorno 24 gennaio dell’anno 1999, viene in visita pastorale, ad accoglierlo don Angelo, le reverende suore e il Consiglio Pastorale al completo, fra di essi don Angelo ricorda con affetto la presenza di due persone molto care a tutti: Chiara Pritelli, sempre disponibile e sorridente, e la mamma Tina Santagostino, catechista.
Per il nostro parroco è un momento molto importante in quanto considera Carlo Maria Martini una grande figura carismatica dalla quale attinge spesso idee, pensieri, discorsi che trasporta con entusiasmo nelle sue prediche e in ogni occasione si presenti.
35° di Fondazione della Parrocchia e
25° di Consacrazione della Chiesa Sacro Cuore di Gesù
Nel 2007 don Angelo conduce la parrocchia a due traguardi molto importanti per la nostra comunità. Essi sono: il 35° di Fondazione della Parrocchia e il 25° di Consacrazione della Chiesa Sacro Cuore di Gesù.
Il Consiglio Pastorale decide di unire le ricorrenze in concomitanza con la Consacrazione della Chiesa, le festività vengono celebrate nella settimana che va dal 16 al 25 settembre.
È una settimana densa di avvenimenti con incontri serali, una mostra fotografica sulla Parrocchia in San Rocco, confessioni, celebrazioni eucaristiche, concerti e spettacoli.
Dimissioni da parroco di don Angelo
Nell’anno 2009 don Angelo invia alla curia milanese le sue dimissioni dall’incarico di parroco per raggiunti limiti di età ed ufficialmente, il 31 agosto, abbandona la sua carica.
Per questa occasione assume la guida della parrocchia il Mons. don Paolo Masperi, già conduttore della parrocchia di Santa Maria Nuova.
Ufficialmente diventa parroco anche della parrocchia dedicata al Sacro Cuore di Gesù che mantiene dal punto di vista canonico la sua veste di parrocchia separata da Santa Maria Nuova.
Mons Paolo Masperi, III Parroco
Mons Paolo Masperi, III Parroco e responsabile della Comunità Pastorale San Carlo.
Preti per il Sacro Cuore di Gesù
don Gianluca Romanò
Il 1° settembre 2009 viene inviato nella sede di V.le Mazzini don Gianluca Romanò come vicario della Comunità Pastorale San Carlo Borromeo di Abbiategrasso in parrocchia sino al 31 agosto 2015.
Mons. Innocente Binda, IV Parroco
Mons. Innocente Binda, IV Parroco e responsabile della Comunità Pastorale San Carlo.
don Graziano Redaelli
Don Graziano Redaelli entra in parrocchia dal 1 settembre 2015 al posto di don Gianluca Romanò.
don Vito Genua
Don Vito Genua entra in parrocchia dal 1 settembre 2023 al posto di don Graziano Redaelli.
suore CAE
Nel mese di ottobre, dopo una trentennale presenza in parrocchia, le suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia lasciano definitivamente la parrocchie e ritornano nella loro sede a Napoli in San Gregorio Armeno in attesa di una nuova destinazione.